Il “Sebastiani day” è stato un successo grandioso. Nella splendida location dell’Asso Sporting Club, diventata ormai la ‘culla’ delle creature sportive della famiglia Pietropaoli, – più di duecento persone, tra invitati, tifosi e addetti ai lavori, hanno salutato l’inizio della seconda stagione della Real Sebastiani Rieti.
Atmosfera calda e passionale, nonostante una leggera pioggerellina di fine estate a disturbare il conviviale che ha visto anche la partecipazione del generale del Comando Provinciale dei Carabinieri, Guido Bellini, del sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e del consigliere comunale con delega allo Sport Roberto Donati.
A presentare la serata il giornalista di RietiLife Roberto Pentuzzi, supportato in un secondo momento dalla memoria storica del basket di casa nostra, Luigi Ricci, decano de Il Messaggero. Dopo una breve introduzione e l’ingresso in sala dei giocatori e dello staff tecnico, la parola è passata al patron Roberto Pietropaoli, al presidente Giorgio Pietropaoli, nonché al Gm Alessandro Giuliani e al coach Alex Finelli.
Tutti hanno rimarcato e sottolineato come siano chiari gli obiettivi sportivi da perseguire: “Almeno due trofei” ha asserito Roberto Pietropaoli, riferendosi alla promozione in A2 e a una tra Supercoppa e Coppa Italia. “Qui ci sono le condizioni ideali per fare bene e ricreare i fasti Sebastiani degli anni ’80” ha aggiunto il coach Alex Finelli, che sembra esserci già immedesimato nella filosofia del club. “Mi è bastato un pranzo a Roma con Roberto per decidere di tornare, il resto è sotto gli occhi di tutti” ha invece spiegato Alessandro Giuliani, mentre Giorgio Pietropaoli ha fatto notare come “se tutto questo è possibile, il merito è solo ed esclusivamente di Roberto e di Antonella (sua moglie) che ci mettono sempre il cuore”.
Inevitabilmente i discorsi sono finiti sulla questione-PalaSojourner ed è lì che la serata si è infiammata definitivamente, con la proprietà che non ha fatto mistero del fatto che a poche ore dalla sfida di Supercoppa contro Avellino, non fosse chiaro dove si sarebbe potuto giocare, per poi rivendicare un accordo quanto prima per poter vivere una stagione senza problematiche rispetto allo scorso anno.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Antonio Cicchetti, il quale in un secondo momento, una volta compreso il motivo del contendere, ha telefonato in diretta al presidente della Provincia Mariano Calisse il quale si è impegnato di persona a trovare una soluzione entro questo fine settimana. Il boato di approvazione dei tifosi è stato emblematico ed ha messo la parola fine a una querelle che va avanti ormai da più di un anno.
Nell’ultima parte di serata, sono stati consegnati dei riconoscimenti a quei reatini che hanno indossato la maglia della Sebastiani in serie A: da Piero Torda a Roberto Ciccotti, da Luigi Simeoni e Lionello Matteucci, passando per Antonio Olivieri, Bruno Carapacchi (c’era il nipote Mauro), Sergio Giovannelli e Luca Colantoni anche in rappresentanza del fratello Stefano, tutti hanno apprezzato il gesto pensato da Roberto Pietropaoli.
Oltre ai nomi sopracitati, una targa ricordo è stata pensata anche per Edoardo Carrer, Claudio e Paolo Di Fazi, Fabio Orlandi, Alessandro Cavoli, Luca Blasetti e Gianfranco Sanesi: assenti alla serata, per motivi personali, il riconoscimento gli verrà ugualmente recapitato.
Se vuoi rivivere i momenti salienti della serata, segui questi due link:
Area Comunicazione Real Sebastiani Rieti