Alla vigilia della quinta giornata del girone d’andata del campionato di serie B girone C, queste le dichiarazioni pre-gara di coach Alex Finelli in vista della sfida casalinga con Senigallia in programma domenica 31 ottobre alle ore 18 al PalaSojourner, in regime di porte chiuse.
“Arriviamo da una vittoria importante, quella ottenuta a Cervia contro Ozzano e una prestazione del genere ci voleva per mostrare a noi stessi che siamo nella giusta direzione e che abbiamo compreso alcuni aspetti emersi durante la trasferta di Cesena. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso contro Senigallia, squadra con ottima identità difensiva e giocatori di talento come il play Giacomini e la guardia Giannini, entrambi con tanti punti nelle mani: il primo soprattutto bravo nel pick ‘n roll e nel dare ritmo. Bene anche Bedetti, giocatore molto fisico e buon rimbalzista, nonché Varaschin ala forte giocatore che ha fatto la differenza anche in A2 e un giovane pivot come Bedin, di scuola Reyer Venezia un elemento con un’ottima struttura fisica e buoni fondamentali. Poi ci sono due figli d’arte come Gnecchi e Calbini. Nel complesso squadra pericolosa, ma al di là di questo dobbiamo pensare a noi e al momento di emergenza. Personalmente, da sempre vedo nelle difficoltà delle opportunità e anche in questo caso le assenze ci aiutano a muoverci meglio e a dare opportunità ai nostri under che hanno la possibilità di crescere, oltre a responsabilizzare i senior rimasti. Rispetto a Ozzano, abbiamo qualcosa in meno: quella che sta per concludersi è stata la settimana più tribolata dall’inizio della stagione: ci siamo allenati sempre in nove, ma siamo sufficientemente lunghi per affrontare emergenze del genere. Diciamo che questo è un aspetto intrigante: da Lignano a oggi siamo sempre stati incompleti e lo saremo ancora per un po’ di tempo, ciò sta a significare che dovremo toccare ancora con mano il potenziale di questo gruppo, che nel frattempo “allena” le qualità morali”.
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