La SSD Real Sebastiani Rieti in tutte le sue componenti CONDANNA fermamente il poster apparso questa mattina all’esterno del PalaSojourner all’indomani del derby con la Npc, (“Nduja balcanica, gentilmente offerta dal patron”) che OFFENDE non solo il nostro capitano Klaudio Ndoja e le sue radici “balcaniche”, ma chiama in causa anche il nostro “patron”.
C’è poco da “offrire”, noi a questo “banchetto” non ci sediamo perché in un momento storico come questo, in cui si cerca di stigmatizzare un fenomeno pericoloso e denigratorio come il razzismo territoriale, non può esserci spazio per l’imbecillità di chi – con mano anonima e vile – è riuscito nell’intento di “sporcare” l’immagine di una tifoseria che, al pari della nostra, nel corso della gara aveva dimostrato maturità e compostezza al di là di un prevedibile botta e risposta tra fazioni.
A Klaudio Ndoja va tutta la nostra vicinanza e tutta la nostra solidarietà, lo stesso vale per il nostro patron: lo sport è un’altra cosa e nel rinnovare i complimenti alla Npc per una vittoria maturata al termine di una partita bella, combattuta, corretta ed emozionante, incarnando in tutto e per tutto il termine DERBY, siamo certi che la proprietà della stessa non mancherà di prendere le distanze da tutto questo.
Un consiglio, però, a chi ha “confezionato” il poster, spendendoci anche tempo e denaro, lo vogliamo dare: la ‘nduja è un piatto tipico calabrese, l’IGNORANZA invece è un disturbo dal quale difficilmente si può guarire se non ci sono le basi per capire quali debbano essere i limiti da non travalicare, in ogni ambito.
E come recita una celebre frase di Al Pacino: “Ogni domenica puoi vincere o perdere. La questione è: sei capace di fare entrambe le cose da uomo?”
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