Nella vittoria di domenica scorsa della RSR contro la New Flying Ozzano (74-47) al PalaSojourner, c’è impresso a fuoco il marchio di Marco Contento che, con 20 punti personali e 14 di valutazione complessiva, ha saputo sopperire anche alla “scavigliata” del venerdì che ne poteva limitare il rendimento. E invece, “el diez” veneto si è rimboccato le maniche, è sceso in campo stringendo i denti sfoderando una prestazione da Mvp, lasciando a bocca aperta chiunque, a fine gara, dalle parole di coach Finelli ha saputo dell’infortunio.
“Sono uno che non è abituato a piangersi addosso – dichiara Marco Contento – e che quando c’è da dare qualcosa in più è il primo ad alzare la mano. Sempre. L’emergenza in cui versa attualmente il roster è tale da non poterci permettere ulteriori defezioni, una scavigliata non mi avrebbe mai fermato a meno che non avesse interessato seriamente tendini o legamenti. Ne è venuta fuori una partita pazzesca, forse una delle più belle della stagione per intensità agonistica. Siamo stati bravi a non disunirci in avvio, quando Ozzano è andato sul +8 e siamo stati altrettanto bravi nel terzo quarto a imprimere l’accelerazione decisiva. Ma al di là della mia prestazione e quella degli altri grandi, quella di domenica è stata la vittoria dei più piccolini perché da Oki a Roman, da Dieng a Piccin oltre a Ogemwonij, tutti nessuno escluso, ha dato un grosso contributo alla causa, dimostrando di essere under di qualità con minutaggi e punti da aggiungere ai nostri. E questo, alla lunga, si rivelerà un fattore determinante”
Domenica la delicata e insidiosa trasferta di Senigallia, un avversario che all’andata ha creato non pochi grattacapi al quintetto amarantoceleste. E Marco Contento indica la strada da seguire per provare ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi a tre.
“Senigallia è una squadra che sta andando ben oltre le aspettative d’inizio stagione e questo significa che il gruppo è valido e competitivo. Ha gli stessi nostri punti in classifica e bisognerà affrontarli con estrema umiltà, ma con la consapevolezza di poter fare risultato pieno. Dovremo fare ancora di necessità virtù viste le assenze dei nostri lunghi e lavorare sodo e bene per tutta la settimana con l’obiettivo di riportare a casa i due punti. Sarà fondamentale limitare il loro entusiasmo, il loro non aver nulla da perdere, nonché il fattore-campo avverso”.
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