Cattani, ogni stagione è importante ma questa è diversa da tutte le altre. Perché?
Siamo al terzo anno di settore giovanile della Real Sebastiani, ma questa è la prima volta che lo facciamo in totale gestione RSR, per noi rappresenta a tutti gli effetti un anno 0. Abbiamo preso in prestito giocatori da varie società, per la maggior parte provenienti dalla Willie Basket ma anche da Terni, Roma, Passo Corese, Spoleto e c’è addirittura un ragazzo argentino: questi ultimi due sono ospitati nella nostra foresteria.
Il settore è, tra l’altro, anche molto nutrito ed eterogeneo…
Abbiamo tre squadre: l’U14 farà il campionato élite; l’U15 ha già iniziato, e bene, la stagione in Eccellenza e l’U17 giocherà nel campionato Gold.
E le quote da pagare?
Nel nostro settore giovanile non ce ne sono, inoltre sia i ragazzi che lo staff vestono come la prima squadra che gioca in A2.
Casareal, poi, è il fiore all’occhiello per le giovanili…
La società ha messo a disposizione un impianto all’avanguardia, con parquet di ultima generazione, la presenza costante di tre custodi che ne garantiscono la perfetta efficienza e una palestra attrezzatissima.
Quanti elementi ci sono nello staff tecnico?
Ogni squadra ha a disposizione allenatore, viceallenatore, preparatore atletico e massaggiatore.
E in quello dirigenziale?
C’è un dirigente accompagnatore per ogni squadra, un responsabile, un viceresponsabile e un magazziniere. Quest’ultimo si occupa di fornire il completino pulito ad ogni allenamento e lo stesso accade con la divisa di gioco ad ogni partita. Proprio come si fa nella prima squadra.
Prima ha fatto riferimento ad una foresteria.
Questo è il primo anno che ospitiamo dei nostri giocatori in foresteria. Al momento ci sono due ragazzi: un italiano del 2009 ed un argentino del 2007, ma il patron ha intenzione di potenziare la capacità ricettiva per il prossimo anno.
E per i loro spostamenti?
Oltre a garantire ai nostri giocatori ospitati in foresteria tutti i transfer, con scuola e campi di allenamento, la società ha messo a disposizione un servizio di accoglienza per i ragazzi che vengono da fuori Rieti, con la stazione ferroviaria, quella dei pullman e il convitto dell’alberghiero.
Come si svolgono gli allenamenti?
Tutte le squadre ne fanno quattro a settimana, più una seduta di allenamento individuale in gruppi di sei persone al massimo. Da quest’anno la presenza del preparatore atletico è costante e, oltre a garantire al coach una fase iniziale di riscaldamento ed una finale di defaticamento e stretching, segue anche tutti i ragazzi che vogliono andare in palestra a fare potenziamento in base ad un programma prestabilito.
Ultimo punto: lo svincolo sportivo.
In riferimento allo svincolo sportivo attuativo dal 1° luglio 2024, la società ha intenzione di organizzare degli stage per il reclutamento dei migliori prospetti del Lazio e di tutta Italia. In questi stage, oltre a farli allenare con il nostro staff tecnico, i ragazzi avranno modo di visitare e conoscere tutte le strutture di cui dispone la società: oltre a Casareal c’è una bellissima sede e, da quest’anno, gestiamo anche l’impianto del Palasojourner dove si allena la prima squadra di A2.
Area Comunicazioni RSR