La Real Sebastiani Rieti comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto dell’Atleta Jazz Johnson: la guardia statunitense rinnova con la Sebastiani fino al 30 giugno 2026.
Una classe infinita e giocate che hanno fatto innamorare di lui il PalaSojourner. Johnson nella stagione in corso è l’indiscusso top scorer della squadra con una media di 20 punti ad allacciata di scarpe tra prima fase e fase ad orologio. Quel che colpisce di più, però, è la capacità di essere leader nei momenti di difficoltà ed il legame che da subito Jazz ha creato con la sua tifoseria. Tifoseria che ancora per due anni potrà godersi le gesta del “Folletto di Portland” al PalaSojourner.
Queste le parole di Johnson: “Sia Coach Rossi che la proprietà hanno chiarito fin dall’inizio qual è il nostro obiettivo. Ed ora stanno gettando le basi per quello che vorremo fare da ora in poi. Questo è tutto ciò che ho sempre desiderato fare. Sono focalizzato al 100% su ciò che vogliono realizzare. Questa sarà anche la prima volta che giocherò con lo stesso allenatore che mi ha allenato l’anno prima. Io e coach Rossi abbiamo un ottimo rapporto. Sento che abbiamo un’intesa: il nostro fuoco, la nostra voglia di vincere e la voglia di dimostrare a tutti che si sbagliano. Mi ha anche aiutato a crescere come giocatore pur permettendomi di essere quello che sono. Sono grato per quello che è come allenatore e come uomo e sono onorato di giocare di nuovo per lui!
Per quanto riguarda la città, sono grato per il loro continuo amore e sostegno. Un ringraziamento ai ragazzi della curva perché sono qui dal primo giorno. In questo anno è stato fantastico vedere la città riunirsi e sostenere la nostra squadra. All’inizio al PalaSojourner non venivano molte persone ma col tempo abbiamo continuato a crescere e a riaccendere l’entusiasmo del basket in città. Ora sento che abbiamo una delle migliori atmosfere del campionato. Rieti non è un posto facile dove venire a giocare in trasferta, e questo è tutto merito di ognuno dei nostri tifosi. Grazie a tutti voi. Apprezzo molto ciò che abbiamo costruito qui. Spero che potremo continuare a crescere e superare ogni limite che chiunque cerchi di metterci davanti. Grazie! Forza Sebastiani!”.
Jazz Johnson nasce a Portland, in Oregon, il 26 settembre del 1996. Dal padre Leland, ex giocatore e poi allenatore, eredita la passione per il basket. Gli inizi non sono facili, alla high school Jaaziel viene ritenuto troppo basso e poco strutturato per sfondare nel mondo della palla a spicchi. Lui, però, non demorde e grazie ad un talento egregio ed un’etica del lavoro imparagonabile, inizia a giocare in NCAA con i Portland Pilots in cui militerà per due stagioni: la prima esplorativa con 6.8 punti ad allacciata di scarpe, la seconda alzando decisamente le sue statistiche e le sue medie (15.8 PPP). Nelle due stagioni successive (2018/2019 e 2019/2020) gioca per i Nevada Wolf Pack, sempre in NCAA e anche qui la sua crescita è costante con medie realizzative ben oltre la doppia cifra a partita. Nel post covid firma per Cantù e sbarca così per la prima volta in Italia. Con i lombardi, in A1, gioca 29 partite, segna quasi 11 punti di media ed entra di diritto nel panorama della pallacanestro italiana come uno dei giocatori, in assoluto, più interessanti. Nell’annata successiva è a Pistoia dove pronti-via vince la Supercoppa di A2 con i biancorossi. In campionato, invece, domina e la sua media recita 18.6 punti a partita con il 46% dall’arco. Lo scorso anno gioca a Rimini e in riviera sfonda il tetto dei 20 punti a partita trascinando i romagnoli ai playoff da neo-promossi.
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